Digitalizzazione delle operazioni doganali

La digitalizzazione delle operazioni doganali è uno dei passi più significativi verso l’automazione dei processi nel settore logistico e commerciale. A partire dal 2 dicembre 2024, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) introdurrà nuove modalità per rendere più efficienti le procedure di sdoganamento, in linea con le direttive europee. Questa trasformazione mira a semplificare l’iter burocratico e ad ottimizzare lo scambio di informazioni tra le parti coinvolte.

Le novità operative: l’automated export system

Le nuove modalità dichiarative previste dall’ADM rappresentano una fase cruciale nella modernizzazione delle operazioni doganali. Dal 2024, gli operatori economici saranno obbligati a presentare le dichiarazioni doganali utilizzando esclusivamente sistemi digitali. Questo include l’uso dell’Automated Export System (AES), progettato per automatizzare l’intero processo, riducendo i tempi e il rischio di errori.

La digitalizzazione consente di acquisire automaticamente il visto elettronico necessario, tracciando le merci lungo tutta la catena di approvvigionamento. Questo processo non solo garantisce maggiore trasparenza, ma riduce anche la necessità di intervento manuale, limitando il rischio di sanzioni per errori formali.

Benefici per operatori e competitività aziendale

La digitalizzazione delle operazioni doganali offre numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di tracciare le merci in tempo reale e migliorare la competitività delle aziende.

Tra i principali benefici:

Ottimizzazione dei processi: le operazioni diventano più rapide e prevedibili, garantendo una gestione efficiente dei flussi di importazione ed esportazione.

Risparmio di tempo: la riduzione della documentazione cartacea semplifica i processi di gestione.

Riduzione del rischio: un sistema automatizzato consente di minimizzare gli errori e di monitorare in modo accurato ogni fase del processo.

Gli operatori economici autorizzati (AEO) svolgeranno un ruolo centrale in questa transizione, grazie alla loro conformità alle normative doganali e alla capacità di gestire le formalità attraverso soluzioni digitali avanzate.

Nuove modalità di presentazione delle dichiarazioni

Dal 21 gennaio 2025, le modalità di presentazione delle dichiarazioni doganali subiranno ulteriori aggiornamenti. La gestione delle formalità doganali avverrà esclusivamente tramite la modalità system-to-system, garantendo un’interconnessione diretta tra gli operatori e l’Agenzia delle Dogane. Questo approccio rafforza la trasparenza degli scambi di informazioni e supporta l’integrazione di tutti i sistemi doganali e fiscali sul territorio europeo.

Gli operatori saranno tenuti a utilizzare credenziali come CNS o CIE per accedere ai servizi telematici, assicurandosi che tutti i dati siano inviati nei termini stabiliti dall’UE.

Come prepararsi alla digitalizzazione

Per affrontare questa transizione, le aziende devono adottare strategie chiare e mirate:

Aggiornamento tecnologico: assicurarsi che i sistemi informatici aziendali siano compatibili con le piattaforme digitali dell’ADM.

Formazione interna: fornire al personale una conoscenza approfondita delle nuove modalità operative.

Monitoraggio costante: rimanere aggiornati sulle normative e sulle linee guida europee.

L’automazione dei processi doganali richiede una pianificazione accurata, ma rappresenta un’opportunità unica per ottimizzare le operazioni e migliorare la competitività sul mercato globale.